La scelta della dieta veloce
LA SCELTA DELLA DIETA
Il periodo estivo, è sempre sinonimo di “prova costume” e quindi di dieta veloce.
Sebbene ci siano parecchi giornali e programmi televisivi che sponsorizzano una dieta piuttosto che un’altra è sempre bene fare una distinzione tra una dieta a breve termine, e quindi relativa alla perdita di qualche chilo oppure una dieta più lunga e che preveda quindi una completa modifica delle abitudini alimentari.
Nell’ultimo caso la dieta andrà prescritta da uno specialista medico che seguirà il paziente durante le varie fasi del processo di dimagrimento.
La dieta veloce infatti sottopone l’organismo ad uno stress che va’ monitorato.
La perdita di peso ponderale dovuto ad una dieta non deve essere troppo repentino, altrimenti i tessuti dell’organismo potrebbero subire un prolasso.
Infatti la dieta deve prevedere tempi rapportati al peso da perdere, ed essere abbinata ad una corretta attività fisica che vada a tonificare i tessuti svuotati dalla massa grassa, ma che non vada a sottoporre un carico troppo pesante alle parti più delicate come ad esempio schiena e ginocchia.
SCEGLIERE LO SPECIALISTA
Dicevamo che se la dieta da seguire comporta una perdita di peso considerevole è meglio non affidarsi a diete alla moda o troppo generiche, ma scegliere uno specialista.
Ci possono essere due strade da seguire: optare per il medico della A.s.l., che comporta un minor esborso di denaro, ma una maggiore attesa prima dell’inizio del percorso di dimagrimento, oppure scegliere un medico privato che ovviamente costerà di più, ma con tutta probabilità avrà una disponibilità più immediata.
Per intraprendere una dieta con l’A.s.l è necessario farsi prescrivere la visita dal medico di base per cui ci deve essere una patologia dichiarata causata dal peso.
La maggior parte delle volte in cui si richiede una dieta le cause sono i dolori alla schiena, alle ginocchia, il diabete, l’ipertensione, insomma, di patologie possibili ce ne sono molte e quindi non è difficile riuscire ad ottenere la prescrizione necessaria.
Ovviamente consultando un dietologo che opera privatamente non è necessaria alcuna prescrizione.
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La Bromelina
Bromelina: Panoramica
La bromelina è una miscela di enzimi che si trovano nell'ananas. L' ananas è stata usata per secoli in Centro e Sud America per curare l'indigestione e ridurre le infiammazioni. La bromelina, che deriva dalla radice e dal succo di ananas, è stata isolato dalla pianta di ananas alla fine del 1800. Di recente, la commissione tedesca ha anche approvato la bromelina per trattare l'infiammazione e gonfiore dopo l'intervento chirurgico del seno. Inoltre, essere utilizzata per il trattamento di una serie di condizioni. Ma è particolarmente efficace nel ridurre l'infiammazione da infezioni e lesioni.
Chirurgia, distorsioni, stiramenti e tendinite
Anche se gli studi mostrano risultati contrastanti, la bromelina può ridurre il gonfiore, ecchimosi, il tempo di guarigione, e il dolore dopo un intervento chirurgico e anche a seguito di lesioni fisiche. E' spesso usata per ridurre l'infiammazione da tendiniti, distorsioni e stiramenti, e altre lesioni muscolari minori. In Europa, la bromelina viene usata per trattare le infiammazioni al seno, il gonfiore all'orecchio, al naso, alla gola e traumi chirurigi.
Ferite e ustioni
Gli studi sugli animali suggeriscono che la bromelina, quando applicato sulla pelle, può essere utile nel rimuovere i tessuti morti da ustioni di terzo grado, un processo chiamato debridement.
Sinusite
Anche se non tutti gli studi concordano, questa sostanza può contribuire a ridurre la tosse e il muco nasale associato alla sinusite. Essa può anche alleviare il gonfiore e l'infiammazione causata da febbre.
Artrite e FANS
Gli studi mostrano risultati contrastanti. Ma uno studio ha suggerito che una combinazione di bromelina, rutina, e tripsina riesce a ridurre il dolore al ginocchio da osteoartrosi così come fanno i farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), che vengono comunemente usati come antidolorifici. FANS comprendono ibuprofene (Advil o Motrin), naproxene (Aleve) e diclofenac (Voltaren), tra gli altri.
Inoltre, mentre i classici FANS agiscono sulla cicloossigenasi, inibendo la sintesi di prostaglandine, la Bromelina aumenta la produzione di prostaglandine a discapito di quelle ad attività pro-infiammatoria. Così facendo si evitano parecchi danni gastrointestinali tipici dei FANS.
I primi studi suggeriscono che può anche contribuire a ridurre il dolore nelle persone affette da artrite reumatoide.
Cancro
La ricerca preliminare suggerisce che ha proprietà anti-tumorali, e può migliorare l'efficacia di alcuni farmaci chemioterapici. Però in tal senso, sono necessarie ulteriori ricerche.
Fonti alimentari e dieta
La bromelina si trova nella pianta di ananas comune, ma non in dosi sufficientemente elevate per agire come medicina. Può essere consigliata non tanto come dieta veloce, bensì come alimento da integrare in una dieta più variegata e ricca di questo elemento naturale.
Nutrienti nella dieta veloce
Nutrienti nella dieta veloce
Troppo spesso si apprendono notizie, sia in televisione che sui giornali di persone che muoiono o si danneggiano gravemente la salute a causa di diete veloci troppo restrittive o completamente sbilanciate. Infatti le diete che vengono proposte, in modo troppo leggero, dai media non sono calibrate sulle persone che andranno poi ad applicarle e non vanno utilizzate per tempi troppo lunghi. Certo la maggior parte funziona perchè si vanno a limitare quegli ingredienti che è risaputo contengono più zuccheri e che quindi tendono a farci “gonfiare” come pasta, pane, pizza e carboidrati in genere. Effettivamente, adottando un regime alimentare proteico il nostro corpo assimila meno calorie e si ottiene un calo del peso ponderale notevole ed in poco tempo.
Le diete per dimagrire velocemente incentrate sul solo apporto proteico però non tengono conto dell'affaticamento che si provoca ai reni, ed ad altri importanti organi che spesso hanno poi dei seri problemi. L'essere umano è onnivoro e perciò le diete tra cui bisogna scegliere devono prevedere un'alimentazione varia e bilanciata: è inutile privarsi del tutto di alcuni nutrienti, piuttosto è giusto sapere in che misura consumarli.
QUALITÀ E QUANTITÀ
Per riuscire a capire quali sono le diete dimagranti veloci che possono essere seguite sempre per brevi periodi e per capire quali sono i nutrienti nella dieta veloce, è necessario rivolgersi ad un professionista, bisogna tenere conto dei nutrienti e delle quantità degli stessi presenti.
Si inizia solitamente da una base di cereali, possibilmente non raffinati (pane o meglio crackers di farine integrali, pasta di kamut,…), olii vegetali, verdura cruda in abbondanza (in pratica la parte principale del pasto), frutta (in quantità minore rispetto alla verdura in quanto contiene parecchi zuccheri), legumi (da mangiare al posto della carne), carni bianche, uova o pesce (da preferire alla carne rossa e da alternare ai legumi), latticini (solo formaggi freschi e yogourt magri da inserire come fonte di calcio in alternativa alla carne o come fine pasto), infine, nelle diete che si rispettano, le carni rosse ed i cereali raffinati non dovrebbero comparire in quanto non adatti ad un regime dietetico. L'acqua deve essere sempre consumata in abbondanza anche fuori dai pasti, niente bevande gassate, limitare l'utilizzo di caffe'.
Dieta per dimagrire velocemente
La dieta per dimagrire velocemente è sempre più famosa e di tendenza: dopo le abbuffate natalizie o prima delle vacanze al mare, sempre più persone si rivolgono a diete dell’ultimo minuto. La dieta per dimagrire velocemente effettivamente è una buona strada che permette di eliminare tutti i grassi in eccesso presi i mesi prima, specie quelli invernali, e se accompagnata da una regolare attività fisica permette di mantenersi tonici.
Che differenza c’è fra una normale dieta
La dieta per dimagrire velocemente viene pensata per essere seguita per poco tempo e permette di arrivare a perdere i kg nel giro di poche settimane, perciò, a differenze degli altri regimi alimentari, prevede un ricettario facile e soprattutto veloce. Insomma, si tratta di una vera e propria dieta veloce, adatta per le occasioni dell’ultimo minuto per risolvere i problemi di una dieta squilibrata e irregolare. Le diete veloci solitamente vengono prescritte per lunghi periodi, con obbiettivi maggiori, comunque efficaci ma con dimagrimenti visibili solo dopo alcuni mesi. Non tutti però sono portati a seguire per molti mesi diete ipocaloriche, così per quelli viene in aiuto la dieta per dimagrire velocemente.
Le regole da rispettare per dimagrire velocemente
Le regole da rispettare dipendono spesso dalla dieta che si decide di seguire, ma ce ne sono alcune che sono valide per tutti. Partendo dal presupposto che ogni dieta deve essere accompagnata necessariamente dall’attività fisica per permettere ai muscoli di restare in movimento e al corpo di rassodarsi durante il dimagrimento, è importante bere almeno due litri di acqua al giorno: infatti l’acqua permette di idratarsi costantemente, rigenerare le cellule del corpo e aiutare il senso di sazietà.
Poi è importantissimo non saltare mai la colazione, è infatti il pasto più importante della giornata. Mangiare al mattino ci dà le energie fisiche e mentali per affrontare il giorno intero, ed è molto importante seguire tutti i pasti. La frutta può diventare uno snack fra un pasto e l’altro. Si consiglia anche di mangiare principalmente cibi di stagione, frutta e verdura fresca acquistata, se possibile, direttamente al fruttivendolo e non al supermercato.
I pro di una dieta per dimagrire velocemente
Una dieta veloce che sia anche equilibrata fra i vari nutrienti, e che quindi preveda il giusto apporto di carboidrati e proteine, è veramente l’ideale per perdere peso in pochissimo tempo. Sarebbe d’obbligo in una dieta per dimagrire velocemente, fare molta attività fisica, così da non rischiare di bruciare la massa magra del corpo e mantenersi sempre attivi durante il regime alimentare. Le diete dimagranti veloci possono essere veramente d’aiuto per le persone che hanno bisogno di perdere qualche chiletto in poco tempo senza praticare assurdi digiuni o diete esagerate. E poi bisogna sfatare il mito che le diete ipocaloriche siano pericolose per l’organismo e per la mente, ce ne sono tante invece che prevedono una grande varietà di cibi che aiutano l’umore e il fisico.
I contro di una dieta per dimagrire velocemente
Quando si sceglie di seguire una dieta dimagrante veloce bisogna essere sicuri che sia scritta da uno specialista affidabile, sul web si trovano molti regimi alimentari che permettono anche di perdere 5 chili in una settimana ma bisogna stare attenti e se possibile rivolgersi al medico di fiducia per essere certi di non correre rischi. Infatti alcune diete last minute non fanno assumere abbastanza zuccheri, ma sono proprio quelli che producono energia e mantengono in forma i muscoli, quindi la massa magra. Evitare diete iperproteiche, ma se si sceglie di seguirne una sostituire la carne con la soia o i legumi. Tornare in forma non significa assolutamente rovinare il proprio corpo, me è importante, una volta finita la dieta, mangiare in modo non equilibrato ed irregolare perché c’è il rischio di riprendere in pochissimo tempo tutti i chili persi.
Qual è la migliore arma per afffrontare una dieta per dimagrire velocemente?
Potrà sembrare strano, ma l’arma migliore e più giusta che ci sia per affrontare una dieta per dimagrire velocemente è l’intelligenza. Le diete veloci non vanno seguite semplicemente per il bisogno di vedere risultati in poco tempo, ma vanno scelte con coscienza e intelligenza. Non bisogna credere che meno calorie ha una dieta, allora più veloce sarà il dimagrimento.
È importante invece capire da dove assumiamo le calorie, infatti ci sono alcuni cibi assolutamente da evitare: carni rosse, frutta esotica e molto zuccherata, la maggior parte dei salumi e gli insaccati, i formaggi e i dolci. A differenza di quello che solitamente si crede, sono invece permessi pane di segale, latte, alcuni salumi e tutti i cereali integrali. L’intelligenza deve soprattutto intervenire a fine regime alimentare: non possiamo assolutamente permetterci, dopo una dieta dimagrante veloce, di fare abbuffate o mangiare cibi troppo grassi, è invece consigliato iniziare una dieta, magari più calorica, ma è l’unico modo per continuare a mantenersi in forma e non riprendere i chili persi.
Dieta dimagrante veloce
La prova costume è ormai alle porte, e non vogliamo assolutamente farci trovare impreparati. Per questo molti decidono di seguire una dieta dimagrante veloce last minute, in grado di eliminare quasi tutti i chili presi durante l’inverno. Ed effettivamente di diete dimagranti veloci ce ne sono tantissime, alcune funzionanti, altre un po’ meno, però è possibile, seguendo uno specifico regime alimentare, arrivare a perdere diversi chili in poche settimane.
Cos’è in realtà un regime alimentare?
Spesso per regime alimentare si intende restrizione alimentare oppure assurde diete veloci ipocaloriche, invece non è così. Il regime alimentare non è altro che l’insieme degli alimenti che una persona assume durante la giornata, si intendono quindi i pasti che noi solitamente facciamo. Si raccomanda sempre di mangiare in modo salutare, a prescindere se si inizia o meno una dieta veloce, è importante assumere cibi di qualità, acquistare verdura e frutta di stagione e diminuire le dosi di carne e di pesce alla settimana.
Quanto dura una dieta dimagrante veloce?
Una dieta dimagrante veloce dura in media dai 30 ai 60 giorni, questo dipende dal regime ipocalorico che si decide di seguire. Per esempio, se vogliamo riuscire a perdere 5 kili in 5 settimane, dobbiamo seguire una dieta dimagrante veloce di 1200 calorie al giorno, considerando che il fabbisogno calorico giornaliero medio per un uomo adulto è di 2800 calorie e per una donna di 2200 calorie. Comunque si consiglia sempre di seguire costantemente un regime alimentare sano ed equilibrato, così da non dover ricorrere a diete dimagranti veloci drastiche dell’ultimo minuto.
Quali alimenti compongono di solito una dieta dimagrante veloce
È scoppiata ultimamente la moda delle diete iperproteiche, ovvero regimi alimentari in cui non conta il Fabbisogno Energetico Giornaliero ma soprattutto i tipi di cibi. La fame non si soffre ma si finisce per mangiare troppe proteine (carne, pesce, uova) e questo non fa bene per niente. Oltre la più nota Dieta dimagrante veloce Dukan, esistono diverse tipologie di diete dimgranti veloci iperproteiche e vengono utilizzate in molte palestre o centri fitness. Però la cosa più importante delle diete dimagranti veloci è l’equilibrio fra le dosi di vitamine, carboidrati e proteine.
Il giusto apporto nutrizionale permette appunto di arrivare a perdere chili senza danneggiare il proprio organismo. La grande varietà di cibi, una continua rotazione fra essi, permette di non gettare la spugna dopo la prima settimana. Al posto di creare una tabella mentale di cibi proibiti da cui stare sempre alla larga, è conveniente invece seguire diete ipocaloriche composte da alimenti comuni e di stagione e riservare gli sgarri ad occasioni speciali (feste con amici, cene importanti, ecc..), in questo modo non si rischia di sentirsi tristi e appesantire le giornate estive proprio a causa della dieta dimagrante veloce. La giusta dieta dimagrante veloce, oltre che soddisfare il fabbisogno energetico giornaliero, deve anche soddisfare i propri gusti: evitare quindi piatti sofisticati o assai lontani dalla cultura alimentare con cui si è cresciuti.
Ma cos’è il fabbisogno energetico giornaliero
Il Fabbisogno energetico giornaliero o Fabbisogno calorico giornaliero (appuntato FGC) è la quantità di calorie che un individuo sano deve assumere durante il giorno. Esso permette al soggetto di poter svolgere le quotidiane attività fisiche e il giusto funzionamento del proprio organismo. Muoversi , andare al lavoro, camminare, lo sport, fanno spendere delle calorie che devono essere riprese attraverso l’alimentazione. La giusta dose di calorie da assumere appunto si calcola in base a diverse variabili: altezza, età, peso, sesso e attività fisica giornaliera. Per esempio, un soggetto sedentario uomo di 56 anni, alto un metro e 77 e 78 kg di peso, ha un fabbisogno calorico giornaliero molto minore di un uomo di 32 anni, alto un metro e 85 e 75 kg di peso corporeo. Assumere il giusto FGC permette di mantenere il peso adeguato, senza dimagrire né ingrassare.
Bere 2 litri di acqua al giorno, perché?
Per qualunque dieta dimagrante veloce alla fine si scelga di seguire, la cosa più importante è bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Ma perché? Il corpo umano è composto da quasi il 70 % di acqua, idratarsi vuol dire quindi stabilire l’equilibrio nell’organismo, ma non è solo per questo che si consiglia di bere 2 litri di acqua al giorno. Infatti aiuta ad alleviare lo stimolo della fame favorendo la sazietà, in più l’idratazione aiuta a metabolizzare i grassi nel corpo, velocizza la digestione ed elimina le tossine presenti nell’organismo; l’acqua aiuta i muscoli a rigenerarsi e quindi aumenta la forza dell’individuo: se siamo idratati riusciamo a fare maggiori sforzi; rafforza le cellule della pelle e ritarda l’invecchiamento, aumenta la concentrazione e combatte il mal di testa e il raffreddore. Insomma tutti ottimi motivi per bere 2 litri di acqua al giorno.
Conclusione
Si consiglia comunque sempre di rivolgersi a nutrizionisti o dietisti prima di cominciare una dieta veloce. Uno specialista può darvi delucidazioni e aiutarvi a scegliere la dieta per dimagrire velocemente giusta, evitando regimi alimentari che rappresentano solo un rischio per il vostro corpo.
Diete veloci
Oggi dimagrire attraverso le diete veloci è possibile grazie alle diete iperproteiche.
Sono diete iperproteiche e ipoglicidici ovvero si puo’ mangiare carne, pesce e uova e limitare o addiritura non consumare pane, pasta e dolci.
Di questo ceppo fanno parte : la Dieta Atkins, la dieta Dukan, la dieta Zona, Dieta Scarsdale, Dieta a Punti (anche se queste ultime due possono essere considerate iperproteiche moderate).
Tanti sono i pro di queste diete veloci, come ad esempio :
- Dimagrimento veloce (dai 2 ai 4 Kg in 2 settimane);
- Non necessario il calcolo delle calorie;
- Non si soffre la fame;
- Si riduce la pressione arteriosa;
- Si salvaguarda la massa magra;
- Ci si sente pieni di energia e vitalità, dovuti alla stabilizzazione di zuccheri nel sangue;
- Diminuzione della glicemia con conseguente diminuzione di appetito;
- Meglio del digiuno in quanto non diminuisce il metabolismo.
Ma altrettanti i purtroppo i contro :
- Al termine della dieta veloce si è nuovamente vittime delle tentazioni in modo tale da rendere i risultati rapidi ma passeggeri;
- Si può incorrere nel catabolismo muscolare (principale preoccupazione dei body builder) dovuto alla malnutrizione;
- Chetosi (Esempio : alito cattivo);
- Si sovraccarica apparato renale ;
- L’organismo è sotto stress e risulta sconvolto per la perdita di peso repentina;
- Favorisce malattie cardiovascolari, osteoporosi e cancro ( si può essere soggetti a calcoli renali);
- La presenza di grassi può far insorgere problemi cardiaci;
- Risultano essere diete squilibrate per la non corretta distribuzione dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi);
- Eliminando costantemente i liquidi si ha una disidratazione corporea;
- La mancanza di fibre può portare alla stitichezza;
- La quantità spropositata di proteine produce adrenalina con probabile insonnia.
Le persone “meno in forma” avranno anche maggiori risultati in quanto abituati a mangiare costantemente carboidrati, chi invece segue un regime alimentare “povero” di carboidrati perderà circa 1 Kg in due settimane, per aumentare la perdita dovrà aumentare anche l’attività fisica.
Il fatto di non dover calcolare le calorie è considerato, sotto il piano psicologico, un aspetto molto positivo di queste diete, in quanto sia la carne che il pesce apportano generalmente 4 calorie per grammo e l’individuo solitamente non si abbuffa di questi alimenti.
Inoltre sono cibi ricchi di tessuto connettivo, resistenti alla digestione portando ad un consumo maggiore di energia durante l’assimilo.
Come già detto sono diete veloci basate sul consumo di grassi e proteine e eliminazione di carboidrati.
Ma vediamo nello specifico queste diete veloci, come sono strutturate, la loro durata e i risultati finali.
La dieta Dukan
Anche questa dieta veloce come la dieta Atkins è articolata in quattro fasi e si basa sulla rimozione di carboidrati e zuccheri.
Si basa sull’assunzione di proteine e verdure, sul consumo di 100 , i quali possono essere mangiati in quantità illimitata e a qualunque ora.
Le quattro fasi sono di intensità decrescente in modo da dare energia al metabolismo.
Bisogna eseguire almeno 15 minuti ogni giorno di running o altro esercizio fisico.
Sostituire lo zucchero con l’aspartame.
Vietato nelle prime due fasi la pasta ed il vino bianco e rosso.
L’olio d’oliva è consentito solo nella seconda fase.
- PRIMA FASE : FASE D’ATTACCO – Durata dai 4 ai 12 giorni (la durata è in funzione al peso da perdere) – nelle persone questa perdita di peso veloce, sprona maggiormente ad andare avanti;
Nella prima fase sono concessi i 72 alimenti del mondo animale.
Per mantenere regolare l’intestino si assume la radice di Konjac che aiuta ad abbassare anche il livello di colesterolo.
Oltre questo tubercolo si può assumere le bacche di Goji che hanno proprietà rivitalizzanti, antiossidanti, antinvecchiamento e neuroprotettive.
Per agevolare la perdita di peso e aumentare il senso di sazietà si possono bere bevande a base di the verde e carciofo, oppure caffè verde il quale riduce l’assorbimento di glucosio;
- SECONDA FASE : FASE DI CROCIERA – Lo scopo è il raggiungimento del peso forma.
Il metabolismo si risveglia.
Il regime alimentare è a fasi alterne, in alcuni giorni si assumeranno solo i 72 alimenti proteici e altri giorni in cui oltre questi si assumeranno anche i 28 alimenti del mondo vegetale.
Anche in questa fase non si possono assumere carboidrati.
Il termine di questa fase è al raggiungimento del peso forma.
- TERZA FASE : FASE DI CONSOLIDAMENTO –
In questa fase il corpo acquisisce il peso forma raggiunto.
La durata di questa fase viene determinata in base al peso perduto, moltiplica per 10.
- QUARTA FASE : FASE DI STABILIZZAZIONE
Va seguita a tempo indeterminato e un girono alla settimana si deve necessariamente mangiare solo proteine.
La dieta a zone
Diversamente dalla dieta illustrate precedentemente questo regime alimentare è basato sulla suddivisione degli alimenti, utilizzando i grassi, quali olio di olive, mandorle, noci per dimagrire in quanto aumentano il metabolismo.
Si suddivide la giornata in più pasti, durante i quali non è necessario mangiare meno.
Si inizia attraverso schemi già pronti e dopo qualche giorno, si prenderà dimestichezza e si sarà in grado di preparare pasti sani ed equilibrati.
Sia le proteine che i carboidrati devono rientrare entro un certo intervallo e più preciso sarà il rapporto, migliore l’efficacia del programma.
Non bisogna mai aver fame in quanto questa sensazione rallenta il metabolismo.
Non vi è alcun divieto nell’assunzione di alcuni alimenti ma solo esclusivamente limitazioni.
Apporta benefici, quale maggiore energia e migliore memoria, controlla i livelli di insulina nel sangue.
I pasti principali nell’arco della giornata saranno tre e anche se non si ha fame è tassativo consumarli a 4/5 ore di distanza l’uno dall’altro più due spuntini.
Elemento fondamentale è la colazione, da eseguire tassativamente entro un’ora dal risveglio – dev’essere abbandonante e nutriente, in quanto considerato il pasto principale della giornata.
Divieto assoluto per lo zucchero, in tutte le sue forme, come quello contenuto in pane, pasta, riso, cereali, succhi di frutta, bibite, alcol e bevande contenti caffeina, frutta “zuccherina” quali banane, fichi e verdure come patate, piselli e mais.
La dieta scarsdale
Articolata in 14 giorni, durante la quale si arriva a perdere dai 400-500 gr. al giorno, con un risultato finale di 10 Kg in 2 settimane.
Molto semplice da seguire, non bisogna ne pesare i cibi ne contare le calorie.
Come le altre diete veloci illustrate prima si diminuisce il consumo di carboidrati e si aumentano le proteine.
Particolare attenzione va prestata all’associazione degli alimenti, bere molta acqua, concesso sia tè che caffè ma amari o con il dolcificante.
Tassativo non proseguire la dieta oltre le due settimane previste.
Dopo di che iniziare la fase di mantenimento, che va seguito per altre 2 settimane durante la quale verranno inserite in modo graduale i carboidrati.
La dieta Scarsdale dev’essere eseguita fino al raggiungimento del peso desiderato.
La dieta a punti
Ad ogni alimento viene assegnato un punteggio in quanto questa dieta veloce è basata sull’apporto calorico.
Per stilare il menù bisogna considerare diversi fattori :
- Peso
- Altezza
- Sesso della persona
Il rapporto di peso e altezza indica la massa corporea, se questa supera il “25” ci si trova in condizione di obesità.
Con questa dieta si arriva a perdere circa 1 Kg alla settimana.
Sia alimenti che dieta hanno un punteggio, rilevabile dalle relative tabelle.
La sua durata può variare da una a due settimane al termine del quale non è previsto alcun mantenimento.
Molta liberà nella costruzione del menù e poche rinunce.
Il beneficio della libertà di scelta degli alimenti può diventare anche una controindicazione in quanto il soggetto potrebbe intraprendere una dieta solo proteica o ricca di grassi, con conseguente aumento di colesterolo e trigliceridi, risultando estremamente squilibrata.
La dieta tisanoreica
Molto diversa dalle precedenti diete veloci, si utilizzano particolari cibi che sono sotto forma di mix in polvere, i quali vengono sciolti in acqua. Questi mix hanno un sapore simile a quello dei carboidrati.
Oltre ai preparati Tisanoreica bisogna utilizzare i PET, mix di erbe, vitamine e sali minerali in polvere.
Si eliminano carboidrati, si riducono grassi e si consumano proteine.
Per eseguirla è necessaria la consulenza di un esperto, va eseguita per giorni ed il suo costo (per l’acquisto dei preparati) si aggira intorno alle 500/600 €.
Vi sono due fasi, una intensiva e una di stabilizzazione, ciascuna fase ha una durata di 10-20 giorni.
Oltre alle diete veloci sopracitate esistono tantissime altre diete che promettono la perdita di peso in tempi strettissimi, per elencarne altre vi sono : La dieta del limone, la dieta del riso e la dieta del supermetabolismo.
Quasi tutte comunque come già detto sono basate sul consumo di proteine.
Prima di iniziare una “dieta fai-da-te” è consigliabile valutare il proprio indice di massa corporea, per capire se effettivamente ci si trova in una situazione di sovrappeso ed è utile intraprendere un percorso dimagrante.
Ultima cosa, ma molto fondamentale : attenzione, queste diete dimagranti veloci con perdita di peso repentino hanno rischio maggiore di incorrere nell’effetto “yo-yo” al termine delle stesse.
Diete dimagranti veloci
Diete dimagranti veloci
L’estate è arrivata e sei ancora indecisa se affrontare le vacanze in bikini sulle spiagge o davanti ad un camino in una baita sulla neve, indossando maglioni su maglioni che non facciano intendere che i chili di troppo sono ancora lì e ti sei pure affezionata ad essi?
Se invece l’abbronzatura ti dona talmente da provare ogni rimedio esistente, e visto in gran parte tramite pubblicità su internet o dal farmacista di fiducia, che ammicca ogni volta verso la gigantografia di una super modella sfiorante l’anoressia, e casualmente sul bancone in bella mostra espone promettenti barattolini pubblicizzati dal cartellone di prima, allora è arrivato il momento di trovare il peso giusto per il tuo corpo.
Toto diete
Via al Toto Diete!! Basta un click su un qualsiasi motore di ricerca per trovarsi davanti a pagine e pagine di pubblicità di prodotti che promettono di farti raggiungere il tanto ambito “corpo perfetto” attraverso le diete dimagranti veloci che nel più breve tempo possibile ti farebbero diventare super. E allora giù a farci un’idea su come funziona il super bibitone che contiene fibre, proteine, vitamine, e tutto ciò che il corpo richiede per non far mancare nessun elemento utile al sostentamento giornaliero.
Scegliamo di saperne di più sulla pillolina che presa prima dei pasti riduce il senso di fame, quella che rimette in sesto un metabolismo che ormai ha la velocità di un bradipo, quella che ti fa drenare, quella che è totalmente naturale.
Dei pasti sostitutivi che sono concentrati in barrette per lo più proteiche o in succhi multivitaminici, o nei rimedi casalinghi che associano le verdure e i frutti più disparati, per non parlare delle soluzioni che arrivano da fuori confine.
Le diete che si concentrano solo su alcuni punti del corpo, o le diete che prevedono prevalentemente l’ingerimento di un solo alimento per un periodo di tempo quindi pochi carboidrati e una quantità enorme di proteine o viceversa, o solo verdure, o solo cioccolato.
Le diete dimagranti veloci delle Stars che suggeriscono a noi mortali come sono riuscite a tornare in perfetta forma dopo aver sfiorato l’obesità.
Le tisane, diuretiche, depurative, e via di seguito, includono erbe che aiutano il corpo in ogni modo pensabile e impensabile.
Il digiuno prolungato che prevede l’uso di liquidi poveri di calorie e poco altro ancora se non null’altro.
Il pasto unico che presume l’assunzione di alimenti un’unica volta al giorno, soprattutto la sera, e prevede il salto di pasti principali.
Le varie combinazioni alimentari portate avanti da dottori che sostengono di detenere la grande verità sul raggiungimento del dimagrimento.
Diete dimagranti veloci pro e contro
Diete veloci, diete efficaci, diete dei tre giorni, quelle last minute, compreso l’esercito degli integratori alimentari, ecc., sono tutte diete incomplete perché tutti i rimedi di cui sopra, purtroppo, sono alla mercè di chiunque e sono facilmente acquistabili e fruibili da tutti senza prescrizione di alcun medico o per lo meno la supervisione di uno specialista. Ricordando che siamo tutti diversi e ciascun di noi reagisce in modo diverso all’assunzione di alimenti e integratori.
Vero anche è che sono tutti a base prevalentemente naturale e questo dovrebbe ridurre la maggior parte di rischi relativi ad intolleranze e allergie ma senza una preventiva analisi o una conoscenza del proprio corpo, è rischioso ingurgitare questo o quello perché il pericolo è sempre dietro l’angolo; i risultati sperati potrebbero non essere raggiunti né facilmente né totalmente o ottenere un effetto yo-yo nel minore dei mali, tanto odiato dagli abiti stipati nell’armadio e catalogati con “questo lo indosso dopo la dieta veloce”.
Diete dimagranti veloci suggerimenti
L’excursus sulle varie metodologie di dimagrimento in vista dell’estate ci da un’ampia scelta per raggiungere i risultati sperati ma oltre alle tante piccole opportunità di dimagrimento, che hanno un loro fondo di verità e nascondono alcune pecche.
Tutti i metodi per dimagrire devono sempre essere associati ad un’attività fisica completa e seguita dai professionisti del settore, lavorando su tutto il corpo e non solo su una zona specifica, associati a un’equilibrata alimentazione e idratazione affinché il corpo non abbia carenze o sovraccarichi di uno o un altro elemento necessario al fabbisogno giornaliero; non bisogna mai saltare i pasti ma organizzarli in piccoli pasti lungo la giornata per ottenere davvero dei risultati che siano duraturi, e ad un controllo medico sia preventivo che costante durante tutto il periodo che si protrarrà un’alimentazione che induca il corpo a dimagrimento, per non avere effetti indesiderati di nessun genere.