Diete Veloci Che Funzionano 1
Diete veloci
Oggi dimagrire attraverso le diete veloci è possibile grazie alle diete iperproteiche.
Sono diete iperproteiche e ipoglicidici ovvero si puo’ mangiare carne, pesce e uova e limitare o addiritura non consumare pane, pasta e dolci.
Di questo ceppo fanno parte : la Dieta Atkins, la dieta Dukan, la dieta Zona, Dieta Scarsdale, Dieta a Punti (anche se queste ultime due possono essere considerate iperproteiche moderate).
Tanti sono i pro di queste diete veloci, come ad esempio :
- Dimagrimento veloce (dai 2 ai 4 Kg in 2 settimane);
- Non necessario il calcolo delle calorie;
- Non si soffre la fame;
- Si riduce la pressione arteriosa;
- Si salvaguarda la massa magra;
- Ci si sente pieni di energia e vitalità, dovuti alla stabilizzazione di zuccheri nel sangue;
- Diminuzione della glicemia con conseguente diminuzione di appetito;
- Meglio del digiuno in quanto non diminuisce il metabolismo.
Ma altrettanti i purtroppo i contro :
- Al termine della dieta veloce si è nuovamente vittime delle tentazioni in modo tale da rendere i risultati rapidi ma passeggeri;
- Si può incorrere nel catabolismo muscolare (principale preoccupazione dei body builder) dovuto alla malnutrizione;
- Chetosi (Esempio : alito cattivo);
- Si sovraccarica apparato renale ;
- L’organismo è sotto stress e risulta sconvolto per la perdita di peso repentina;
- Favorisce malattie cardiovascolari, osteoporosi e cancro ( si può essere soggetti a calcoli renali);
- La presenza di grassi può far insorgere problemi cardiaci;
- Risultano essere diete squilibrate per la non corretta distribuzione dei macronutrienti (carboidrati, proteine e grassi);
- Eliminando costantemente i liquidi si ha una disidratazione corporea;
- La mancanza di fibre può portare alla stitichezza;
- La quantità spropositata di proteine produce adrenalina con probabile insonnia.
Le persone “meno in forma” avranno anche maggiori risultati in quanto abituati a mangiare costantemente carboidrati, chi invece segue un regime alimentare “povero” di carboidrati perderà circa 1 Kg in due settimane, per aumentare la perdita dovrà aumentare anche l’attività fisica.
Il fatto di non dover calcolare le calorie è considerato, sotto il piano psicologico, un aspetto molto positivo di queste diete, in quanto sia la carne che il pesce apportano generalmente 4 calorie per grammo e l’individuo solitamente non si abbuffa di questi alimenti.
Inoltre sono cibi ricchi di tessuto connettivo, resistenti alla digestione portando ad un consumo maggiore di energia durante l’assimilo.
Come già detto sono diete veloci basate sul consumo di grassi e proteine e eliminazione di carboidrati.
Ma vediamo nello specifico queste diete veloci, come sono strutturate, la loro durata e i risultati finali.
La dieta Dukan
Anche questa dieta veloce come la dieta Atkins è articolata in quattro fasi e si basa sulla rimozione di carboidrati e zuccheri.
Si basa sull’assunzione di proteine e verdure, sul consumo di 100 , i quali possono essere mangiati in quantità illimitata e a qualunque ora.
Le quattro fasi sono di intensità decrescente in modo da dare energia al metabolismo.
Bisogna eseguire almeno 15 minuti ogni giorno di running o altro esercizio fisico.
Sostituire lo zucchero con l’aspartame.
Vietato nelle prime due fasi la pasta ed il vino bianco e rosso.
L’olio d’oliva è consentito solo nella seconda fase.
- PRIMA FASE : FASE D’ATTACCO – Durata dai 4 ai 12 giorni (la durata è in funzione al peso da perdere) – nelle persone questa perdita di peso veloce, sprona maggiormente ad andare avanti;
Nella prima fase sono concessi i 72 alimenti del mondo animale.
Per mantenere regolare l’intestino si assume la radice di Konjac che aiuta ad abbassare anche il livello di colesterolo.
Oltre questo tubercolo si può assumere le bacche di Goji che hanno proprietà rivitalizzanti, antiossidanti, antinvecchiamento e neuroprotettive.
Per agevolare la perdita di peso e aumentare il senso di sazietà si possono bere bevande a base di the verde e carciofo, oppure caffè verde il quale riduce l’assorbimento di glucosio;
- SECONDA FASE : FASE DI CROCIERA – Lo scopo è il raggiungimento del peso forma.
Il metabolismo si risveglia.
Il regime alimentare è a fasi alterne, in alcuni giorni si assumeranno solo i 72 alimenti proteici e altri giorni in cui oltre questi si assumeranno anche i 28 alimenti del mondo vegetale.
Anche in questa fase non si possono assumere carboidrati.
Il termine di questa fase è al raggiungimento del peso forma.
- TERZA FASE : FASE DI CONSOLIDAMENTO –
In questa fase il corpo acquisisce il peso forma raggiunto.
La durata di questa fase viene determinata in base al peso perduto, moltiplica per 10.
- QUARTA FASE : FASE DI STABILIZZAZIONE
Va seguita a tempo indeterminato e un girono alla settimana si deve necessariamente mangiare solo proteine.
La dieta a zone
Diversamente dalla dieta illustrate precedentemente questo regime alimentare è basato sulla suddivisione degli alimenti, utilizzando i grassi, quali olio di olive, mandorle, noci per dimagrire in quanto aumentano il metabolismo.
Si suddivide la giornata in più pasti, durante i quali non è necessario mangiare meno.
Si inizia attraverso schemi già pronti e dopo qualche giorno, si prenderà dimestichezza e si sarà in grado di preparare pasti sani ed equilibrati.
Sia le proteine che i carboidrati devono rientrare entro un certo intervallo e più preciso sarà il rapporto, migliore l’efficacia del programma.
Non bisogna mai aver fame in quanto questa sensazione rallenta il metabolismo.
Non vi è alcun divieto nell’assunzione di alcuni alimenti ma solo esclusivamente limitazioni.
Apporta benefici, quale maggiore energia e migliore memoria, controlla i livelli di insulina nel sangue.
I pasti principali nell’arco della giornata saranno tre e anche se non si ha fame è tassativo consumarli a 4/5 ore di distanza l’uno dall’altro più due spuntini.
Elemento fondamentale è la colazione, da eseguire tassativamente entro un’ora dal risveglio – dev’essere abbandonante e nutriente, in quanto considerato il pasto principale della giornata.
Divieto assoluto per lo zucchero, in tutte le sue forme, come quello contenuto in pane, pasta, riso, cereali, succhi di frutta, bibite, alcol e bevande contenti caffeina, frutta “zuccherina” quali banane, fichi e verdure come patate, piselli e mais.
La dieta scarsdale
Articolata in 14 giorni, durante la quale si arriva a perdere dai 400-500 gr. al giorno, con un risultato finale di 10 Kg in 2 settimane.
Molto semplice da seguire, non bisogna ne pesare i cibi ne contare le calorie.
Come le altre diete veloci illustrate prima si diminuisce il consumo di carboidrati e si aumentano le proteine.
Particolare attenzione va prestata all’associazione degli alimenti, bere molta acqua, concesso sia tè che caffè ma amari o con il dolcificante.
Tassativo non proseguire la dieta oltre le due settimane previste.
Dopo di che iniziare la fase di mantenimento, che va seguito per altre 2 settimane durante la quale verranno inserite in modo graduale i carboidrati.
La dieta Scarsdale dev’essere eseguita fino al raggiungimento del peso desiderato.
La dieta a punti
Ad ogni alimento viene assegnato un punteggio in quanto questa dieta veloce è basata sull’apporto calorico.
Per stilare il menù bisogna considerare diversi fattori :
- Peso
- Altezza
- Sesso della persona
Il rapporto di peso e altezza indica la massa corporea, se questa supera il “25” ci si trova in condizione di obesità.
Con questa dieta si arriva a perdere circa 1 Kg alla settimana.
Sia alimenti che dieta hanno un punteggio, rilevabile dalle relative tabelle.
La sua durata può variare da una a due settimane al termine del quale non è previsto alcun mantenimento.
Molta liberà nella costruzione del menù e poche rinunce.
Il beneficio della libertà di scelta degli alimenti può diventare anche una controindicazione in quanto il soggetto potrebbe intraprendere una dieta solo proteica o ricca di grassi, con conseguente aumento di colesterolo e trigliceridi, risultando estremamente squilibrata.
La dieta tisanoreica
Molto diversa dalle precedenti diete veloci, si utilizzano particolari cibi che sono sotto forma di mix in polvere, i quali vengono sciolti in acqua. Questi mix hanno un sapore simile a quello dei carboidrati.
Oltre ai preparati Tisanoreica bisogna utilizzare i PET, mix di erbe, vitamine e sali minerali in polvere.
Si eliminano carboidrati, si riducono grassi e si consumano proteine.
Per eseguirla è necessaria la consulenza di un esperto, va eseguita per giorni ed il suo costo (per l’acquisto dei preparati) si aggira intorno alle 500/600 €.
Vi sono due fasi, una intensiva e una di stabilizzazione, ciascuna fase ha una durata di 10-20 giorni.
Oltre alle diete veloci sopracitate esistono tantissime altre diete che promettono la perdita di peso in tempi strettissimi, per elencarne altre vi sono : La dieta del limone, la dieta del riso e la dieta del supermetabolismo.
Quasi tutte comunque come già detto sono basate sul consumo di proteine.
Prima di iniziare una “dieta fai-da-te” è consigliabile valutare il proprio indice di massa corporea, per capire se effettivamente ci si trova in una situazione di sovrappeso ed è utile intraprendere un percorso dimagrante.
Ultima cosa, ma molto fondamentale : attenzione, queste diete dimagranti veloci con perdita di peso repentino hanno rischio maggiore di incorrere nell’effetto “yo-yo” al termine delle stesse.